Era un inverno molto freddo e, a breve, si prospettava un calo ulteriore delle temperature. Era questo lo scenario nel quale si trovavano questi soccorritori che erano stati chiamati da poco per salvare dei piccoli e dolci cagnolini. Sappiamo bene che quando i cani sono randagi le loro possibilità di sopravvivere, soprattutto in inverno, sono molto scarse. Ma, questa volta, la storia ci dice che con aiuto, amore ed empatia, si è riusciti a salvare una famiglia intera di cucciolotti che necessitavano solo amore e cure. Andiamo a leggere insieme di cosa si tratta e cosa è successo a questi teneri pelosetti dal mantello completamente nero.
Il loro colore era il nero ma il cuore invece era rosso e pieno di amore da donare. Questa è la descrizione perfetta per questi dolcissimi esemplari di cagnolino che non facevano altro che fare feste a tutti. Si trovavano dispersi in una foresta a molti metri di altezza. Qui, c’era solo la palazzina dove abitavano dei lavoratori di una fabbrica vicina.
Questi, purtroppo, non potevano prendersi cura di loro, essendo stretti con i pagamenti e non vivendo lì tutto l’anno. Così, decisero di chiamare dei volontari che potessero aiutarli e, soprattutto, salvare queste creature dolcissime. non avrebbero permesso a niente e nessuno di fare del male a questi piccoli quattro zampe.
Così, arrivarono i volontari del rifugio vicino. Non appena li videro i pelosetti gli corsero incontro che fecero talmente tante feste che se le ricorderanno per tutta la vita, potete starne certi. A questo punto dovevano portarli al sicuro e videro, con sorpresa, che non erano sono dei cani adulti ma c’erano anche dei cucciolotti.
Inizialmente pensavano fosse uno solo ma poi, pian piano ne arrivarono altri. Insomma, era un’intera famiglia che chiedeva aiuto e moltissime coccole. Li presero e li portarono al rifugio in maniera tale da riuscire a metterli al sicuro al caldo e dargli da mangiare.
Ora sono salvi grazie a delle persone che quotidianamente si prendono cura dei pelosetti abbandonati. Un grande grazie va a loro, che non si stancano mai di salvare vite!