Chi ha un cane sa quant’è bello averlo al proprio fianco, però non tutti possono godere di questo privilegio. Avere un animale domestico è un costo, perché, da proprietari, dobbiamo soddisfare tutti i suoi bisogni, cibo, toelettatura, antiparassitari e visite mediche, e spesso non possiamo permettercelo. Infatti non tutti hanno un amico a quattro zampe, anche se vorrebbero. Questo ragazzino, consapevole di non poter dare al suo cucciolo le attenzioni necessarie, al primo segno di malattia lo porta ad un’organizzazione di salvataggio per animali randagi.
Pur amando il cucciolo il ragazzino decide di affidarlo ai volontari per il suo bene
Accade a Delft, una delle città più povere di Città del Capo, dove un ragazzino di 13 anni ha preso un cucciolo dalla strada e lo ha adottato. Il bambino ha chiamato il cucciolo Nanuk. Purtroppo il ragazzo, innocentemente non sapeva che anche gli animali possono contrarre malattie gravi e che per curarli ci vuole il medico veterinario. Però è stato così intelligente da capire, che al primo segno di malessere del cucciolo, lo ha portato a persone competenti e glielo ha lasciato, nonostante lo amasse e lo volesse tenere con sé.
Nanuk aveva diarrea emorragica. Tant’è che quando il padroncino se n’è accorto, si è subito preoccupato ed ha percorso ben 21 km a piedi, con il cagnolino in braccio, per giungere presso la sede in cui c’è una organizzazione di salvataggio animali. Arrivato sul posto, il bambino parlò con la responsabile Stöckigt, dicendo di non avere soldi per poter continuare a tenere Nanuk e che aveva diarrea ed aveva bisogno di aiuto.
Stöckigt gli ha promesso di salvarlo e di trovargli una famiglia che gli volesse bene. Si scoprì che il cucciolo aveva il parvovirus, una malattia infettiva molto grave, ma per fortuna, con una terapia mirata e le cure giuste è riuscito a sopravvivere. Ora vive con una nuova famiglia che lo ama e si prende cura di lui.
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