Randagio trovato in mezzo alla neve: il suo pianto strazia centinaia di utenti sul web.
E’ la storia di un giovane cucciolo meticcio, abbandonato a sé stesso durante la stagione più fredda. Il cucciolo si trovava, al momento del ritrovamento, sotto a un albero, lungo il viale della casa della donna che lo ha successivamente portato in salvo. Il randagio si trovava in condizioni disperate, e, probabilmente, cercava di mantenersi al sicuro sotto quell’albero, usandolo come scudo da qualsiasi pericolo. Ciò che il cucciolo temeva di più, era l’essere umano. Infatti, quando la donna che lo ha trovato ha tentato di avvicinarsi, il suo pianto l’ha lasciata a bocca aperta.
Il video del randagio trovato in mezzo alla neve: il suo pianto sconvolge il web.
La donna, notando quanto fosse grave la situazione, ha deciso di intervenire in qualche modo, per tentare di portare il cucciolo al sicuro. Purtroppo però, il randagio non aveva alcuna intenzione di essere aiutato da qualcuno. Sembrava che avesse subito talmente tanta violenza da parte dell’uomo, che ora si era abbandonato al suo destino, evitando completamente qualsiasi aiuto da parte dell’essere umano. Nonostante la situazione fosse critica, e il randagio urlasse in maniera disperata pur di essere lasciato in pace, la donna ha deciso di non rinunciare alla sua vita.
Infatti, la sua soccorritrice, ha deciso di provare a tranquillizzare il cucciolo in ogni modo, fino a quando non è riuscita nel suo intento. A quel punto, ha deciso di registrare e condividere l’evento sul web, denunciando l’evidente violenza che quel randagio aveva subito precedentemente. Non appena ha dimostrato al cucciolo le sue intenzioni, dunque accarezzandolo e tranquillizzandolo, l’animale ha cessato di piangere. La donna ha dunque portato il cane in un rifugio locale, dove gli sono state date tutte le cure necessarie alla sua sopravvivenza.
Oggi, i due vivono felicemente assieme. Il randagio ha ancora vari problemi a rapportarsi con gli esseri umani, per via dei suoi traumi precedenti. Nonostante ciò, non passa giorno in cui il cucciolo non esprima tutta la sua gratitudine nei confronti della donna che lo ha salvato, e che, soprattutto, non ha rinunciato alla sua vita.