Petra NeriMentre passeggiate sulla spiaggia potreste imbattervi in quella che viene chiamata comunemente ”portafoglio sirena” o ”billatera de la sirena”. Si tratta di di una piccola capsula nera che si trova sulla spiaggia ed è di piccole dimensioni. Spesso infatti passa inosservata.
Se trovato questo oggetto sulla spiaggia non pensate a proseguire e andare oltre ma prendetela e gettatela in mare. Di cosa si tratta? Di una sacca in cui alcune specie acquatiche conservano le loro uova ed embrioni. Una cosa che però pochissime persone sanno.
Queste piccole sacche vengono utilizzate da alcuni tipi di squali o mante e ospitano le loro uova. Al loro interno gli embrioni crescono tranquillamente mentre sono ancorati sul fondo marino. Di solito sono neri o marroni, morbidi a tal punto da sembrare di pelle vera. Come se fossero dei veri e propri animali marini.
Ovviamente però non si tratta di pelle vera ma di collagene. Come noterete, queste sacche hanno un’incisione sul fondo. Vuol dire che la sacca è stata rilasciata dall’ospite ed è stata poi trascinata a riva dalle onde, arenandosi sulla spiaggia.
Potete stare tranquilli: queste sacche non sono assolutamente pericolose. Sono piccole e morbide al tatto ma il loro aspetto può risultare molto strano. In un primo momento infatti potreste pensare che si tratti di qualcosa di nocivo o pericoloso. Non è così.
Sono state create in questo modo per farle ancorare bene al fondo dell’oceano. Alcune possono avere una forma a spirale e sono molto particolari, tanto che alcuni pensano che si tratti di ciondoli persi dai passanti. Queste appartengono allo squalo cornuto del Pacifico. Un animale molto piccolo, lento e lungo poco più di un metro.
Se mai vi è capitato di vederne uno e vi siete mai chiesti che cosa fossero, ora il vostro dubbio è finalmente risolto. La prossima volta che ne vedete uno, gettatelo in mare!
Anna La Riccia
