Da sempre la storia e tutti i reperti che ne derivano affascinano l’uomo. Basti pensare ai dinosauri, oppure direttamente alle nostre origini, per capire quanto essa sia ricca di sorprese e misteri ancora irrisolti. Un’autentica sorpresa, ad esempio, è stata senz’altro la scoperta riguardo un fossile di medusa!
I ricercatori lo hanno rinvenuto presso il Burgess Shale, un deposito di fossili nelle montagne rocciose canadesi. Il suo aspetto, decisamente diverso rispetto a quello di una moderna medusa, ha subito destato l’interesse della Royal Ontario Museum (ROM), Canada, che si è proposta di condurre studi a riguardo.
Recentemente, poi, è arrivata la scoperta. Si tratta di un fossile di medusa risalente a 500 milioni di anni fa. Tale caratteristica che lo rende senza mezzi termini il reperto di questa specie animale più antico al mondo.
Il suo nome è Burgessomedusa phasmiformis, appartiene ai medusozoi e nel fossile si contano ben duecento esemplari da studiare.
La prima cosa che è saltata all’occhio è la dimensione (più di 20 centimetri) e la lunghezza dei tentacoli. Questa, sicuramente, gli consentiva di cacciare anche prede di grandi dimensioni, oltre che nuotare liberamente in acqua a differenza delle moderne meduse.
Tale reperto è fondamentale per la ricerca. Grazie ad esso, infatti, sappiamo che già 500 milioni di anni fa le meduse erano sviluppate sino al punto di potersi muovere autonomamente e cacciare in modo completamente diverso rispetto alle specie esistenti oggi.
Una scoperta del genere è a dir poco sensazionale per la storia e lo studio di tutte le evoluzioni ad essa correlate. Bisogna sapere, infatti, che le meduse figurano tra i primi esseri viventi in assoluto sul nostro pianeta, perciò la cosa è utile per comprendere lo sviluppo anche di altre specie animali!
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