Alessandro SantoroNaki’o è un cane che ha perso tutte e quattro le zampe a causa del freddo gelido. Ed è diventato così il primo cane bionico al mondo.
Non si sa esattamente quale sia la sua storia e chi fossero le persone che si prendevano cura di lui quando era piccolo. Quello che è certo è che lo hanno abbandonato in una casa situata nel Nebraska. Non si sa per quanto tempo il cane sia rimasto solo in quel posto.
Al momento del ritrovamento, le sue condizioni erano terribili. Il cucciolo era nel seminterrato della casa, immerso in una pozza di acqua gelida. Le sue zampe infatti erano congelate e purtroppo non c’era modo si salvarle.
Dopo una visita accurata, i veterinari lo hanno confermato: l’unica soluzione poteva essere quella di amputare tutti e quattro gli arti. Una volta eseguita l’operazione, l’intenzione era quella di installare un sistema robotico che avrebbe permesso al cucciolo di muoversi e camminare.
Senza protesi la sua vita era molto difficile. Non poteva muoversi, non poteva giocare con i suoi simili e non riusciva a fare neppure le cose più semplici.
Le protesi bioniche per lui sono state la svolta. Quando gliele hanno montate, la sua vita è cambiata ed è tornato ad essere felice. Era il primo cane bionico della storia!
Il cane ora ha le sue quattro gambe artificiali. Questo è stato possibile grazie all’aiuto della veterinaria Christie Pace. La Dottoressa è stata così gentile da prendersi cura di lui e decidere di adottarlo, per poterlo aiutare e seguire da vicino in tutto il processo di riabilitazione.
Ora il cane può camminare, passeggiare, correre e giocare liberamente con gli altri suoi simili nei campo. E’ una storia che sicuramente tocca il cuore di chiunque, in particolare degli amanti degli animali.
Naki’o nonostante tutto è stato molto fortunato. D’ora in poi potrà essere felice e avrà una casa dove riceve tutto l’amore e le cure di cui ha bisogno.
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Anna La Riccia
