Secondo un’indagine degli ultimi mesi le ragioni per le quali molti cani adottati sarebbero stati portati nel canile sono dovute al lockdown. Il sondaggio riportava il seguente risultato: il 63% dei proprietari si era accorto di quanto impegnativa fosse la gestione di un cucciolo. Il 37% invece dichiarava che un cane come animale domestico causasse troppi danni materiali.
Un vero e proprio tradimento che il lockdown aveva rappresentato per quasi 117 mila cani. Era questo lo stato d’animo di quei cuccioli. Dapprima adottati e poi scaricati come oggetti nei canili o presso altre famiglie. Di sicuro una ferita molto profonda quella che si portano nel cuore.
Le indagini effettuate avevano parlato di ben 5 milioni di animali adottati negli ultimi due anni. Di questi, 3,4 milioni erano cani che avevano trovato famiglia tra il 2020 e il 2021. Ovviamente i numeri comprendevano anche moltissimi gatti.
Da sempre al Sud la percentuale di adozione era stata più alta ma con l’arrivo della pandemia c’era stato un boom anche al Nord Italia. Il 38,4% dei proprietari aveva dichiarato di aver adottato un cane durante la pandemia nella speranza che servisse a passare le giornate con più spensieratezza. In tutta Italia invece circa 196 mila proprietari invece aveva ammesso di aver adottato un cane solo come scusa per aggirare le restrizioni sulla mobilità .
La responsabile delle Assicurazioni animali , Irene Giani aveva così dichiarato:
È un peccato che tanti italiani rinuncino alla gioia della compagnia di un cane o di un gatto per la paura dei danni che l’animale potrebbe causare. Oggi esistono tante assicurazioni per cani e gatti. Con poche decine di euro all’anno, non solo mettono al riparo il padrone dai rischi economici legati all’esuberanza dell’animale. Contemporaneamente infatti, possono ricevere assistenza in caso di viaggio con i nostri amici a quattro zampe. In un momento in cui stanno per cominciare le vacanze estive, è importante saperlo. Bisogna cercare di contrastare sempre di più il terribile fenomeno degli abbandoni.
LEGGI ANCHE: La storia di Natalino, regalo di Natale indesiderato, che adesso ha trovato una famiglia