Staffordshire Bull Terrier resta accanto alla sua proprietaria per tutto il periodo della gravidanza, ottenendo anche il permesso di entrare in ospedale

Da anni si è scoperto il ruolo del cane come pet-therapy. Questa pratica consiste nella cura di malattie tramite la presenza di animali domestici. Alcuni studi hanno evidenziato un miglioramento del livello di attenzione e della frequenza nelle interazioni sociali, e riduzione delle stereotipie comportamentali anche nelle persone affette da autismo. Per cui spesso, alle persone affette da questo disturbo si affianca un cane, capace di dargli beneficio. A questa donna, affetta da autismo, le affidano un Staffordshire Bull Terrier, che diventa la sua guida e la sua migliore compagnia, sostenendo la sua proprietaria per tutta la durata della gravidanza.

Cane aiuta la proprietaria autistica ad affrontare la gravidanza

Amme Tomkin, è una donna affetta da autismo, di 33 anni, che soffre di attacchi di panico e disturbo ossessivo compulsivo. Per mitigare questi suoi disturbi, le è stato assegnato un cagnolino di 2 anni, di nome Belle, di razza Staffordshire Bull Terrier. Il cane diventa una vera guida per la sua padrona, restandole affianco in ogni momento della sua vita, tant’è che la donna non riesce più a fare a meno della sua presenza.

Amme resta incinta e racconta di quanto Belle sia stata presente, di quando la piccola le andava ad auscultare la pancia per sentire il battito del feto, come per assicurarsi che fosse vivo. Quando arrivò il momento del parto, la futura mammina ha richiesto all’ospedale la possibilità di far entra Belle. Tale richiesta viene immediatamente accolta, così mentre Amme era in sala parto, Belle aspettava nella sua stanza d’ospedale.

Quando la neomamma tornò in stanza, Belle fu la prima a vedere il suo bambino, Olly. Dopo averlo annusato, gli leccò quel piccolo faccino per dargli il benvenuto, e da quel momento non si sono mai più separati.

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