Impossibile non provare un forte senso di compassione nei confronti di questo povere cane. Da tempo si aggirava lungo le strade, senza nessuno che fosse disposto a prendersi cura di lui. Doveva accontentarsi di vivere alla giornata, con nulla di garantito.
La sua espressione triste esprimeva a pieno il tormento interiore. Si sentiva messo in un angolo, emarginato da una società che, a volte, dovrebbe fermarsi e riflettere su come si è ridotta.
Cane martoriato supplica per un po’ di cibo, ma incontra solo passanti dal cuore di pietra
Il trattamento riservato al cane costituisce, infatti, lo specchio della totale indifferenza che fin troppo spesso alberga verso i diseredati, gli ultimi della catena alimentare. Per vedere un mondo migliore, anziché puntare il dito contro estranei, sarebbe il caso di chiedersi se stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per aiutare chi è in difficoltà.
Spesso pensiamo che l’unico modo di rendersi utili sia di estendere lo sguardo ben al di là della zona in cui viviamo, quando, invece, una dolce anima sofferente magari si nasconde proprio dietro l’angolo.
Il cane provava un fortissimo senso di fame e desiderava con tutto il cuore stringere delle nuove conoscenze. Peccato che i passanti si voltassero dalla parte opposta oppure in basso, concentrati esclusivamente su loro stessi.
Guardarsi intorno ci permetterebbe di capire anche quanto siamo fortunati e l’eccessiva importanza data a piccoli problemi quotidiani. Le immagini condivise in rete sono un pugno nello stomaco, soprattutto se siete sensibili ai diritti dei trovatelli.
Adottarne uno è una delle decisioni migliori da poter prendere: avendo patito le difficoltà della strada, sapranno ripagarvi dell’opportunità concessa. Vi spetta soltanto lasciarvi trasportare dai sentimenti, perché, a differenza di quanto magari si è disposti a credere in determinate occasioni, non rappresentano il nostro punto di debolezza, bensì di forza. Il mondo va avanti proprio grazie alla forza dell’amore: ricordiamocelo.
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