La storia che stiamo per raccontare parla di un caso terrificante. Una storia di maltrattamenti e torture subite da un cucciolo di pastore tedesco abbandonato sulla neve. La vicenda si era consumata in Romania, a Bucarest.
Il povero cane era stato l’ennesima vittima di un individuo del posto accusato di altri episodi di violenza sugli animali. L’infelice protagonista della vicenda vagava per le strade della città e una donna, amica degli animali gli offriva del cibo ogni giorno.
Le autorità del luogo descrissero quella persona come uno squilibrato autore di altri atroci gesti simili a questo. A quanto pare avrebbe aggredito quel cane anche come segno di minaccia nei confronti di quella donna.
Purtroppo il cucciolo era stato vittima di uno psicopatico che lo aveva picchiato e ferito in modo molto grave. In seguito al pestaggio aveva perso una zampa e la coda. Infatti lo aveva picchiato così tanto da ridurlo in fin di vita per poi abbandonalo sul ciglio della strada su un mucchio di neve.
L’uomo era convinto che sarebbe morto la dove lo aveva lasciato ma fortunatamente qualcuno lo aveva avvistato. Scattò nei suoi confronti una grande gara di solidarietà e i medici fecero di tutto per curarlo come meritava. I suoi soccorritori avevano il cuore spezzato dal dolore nel vederlo ridotto in quello stato. Il pastore tedesco oltre che ad aver riportato danni fisici era rimasto ampiamente traumatizzato dal triste episodio.
Il cucciolo riuscì a sopravvivere grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori. Era un animale molto forte e per quella ragione prese il nome di Spirit. Una volta che le sue condizioni fisiche tornarono alla normalità quelle stesse persone che lo avevano curato pensarono di cercargli una casa.
Una famiglia del Regno Unito aveva subito mostrato interesse nei suoi confronti. Lo staff medico si augurava che in questo modo il povero Spirit riuscisse a superare al meglio quella brutta parentesi della sua vita.
Le autorità Rumene intanto davano la caccia all’autore di quel vile gesto. Situazioni simili non sono certamente tollerate e bisognava impedire a chiunque di compiere simili azioni.
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