Il cane è un animale fedele: l’amore che prova per il proprio padrone non si può misurare. Fosse anche per anni, continuerà ad aspettare il ritorno del suo amico umano preferito, certo che non potrebbe mai abbandonarlo. Purtroppo, però, a volte la realtà può esser dura da digerire. Proseguite con la lettura per conoscere questa commovente storia.
Il protagonista di questa storia è un cane chiamato Jacob, un pelosetto che ha vissuto gran parte della sua vita da senzatetto. La sua casa era il quartiere di Olivares, nel comune di Hermosillo, nello stato di Sonora.
Dopo una lunga vita di solitudine, un giorno un uomo notò il pelosetto tutto solo, e decise di adottarlo. Da quel momento in poi i due diventarono amici inseparabili.
Quell’uomo era una guardia giurata, e tutti i giorni Jacob lo accompagnava a lavoro, restando ad aspettare davanti l’ufficio che il suo servizio finisse.
Accadde però, in una giornata di lavoro particolarmente complessa, che l’uomo venne coinvolto in un litigio e ne uscì ferito a morte. Jacob aveva perso il suo amato padrone, l’unica persona al mondo della quale si fidava.
Seguirono giorni difficili per il povero cane, che testardo e pieno di speranza continuava ad aspettare che il suo padrone uscisse dall’ufficio. Un’attesa che però non avrebbe mai portato a niente.
Un punto di svolta?
Per la somiglianza con la famosa storia del cane giapponese, Jacob era stato soprannominato l’Hachiko di Sonora. La sua amabile testardaggine non era passata inosservata agli occhi di Heydi Rivera, una donna che viveva nei dintorni, grande amante degli animali.
Heydi aveva fatto di tutto per offrire supporto morale e anche pratico a Jacob, ma sapeva bene che l’unica cura per il suo malessere era da ricercare in una famiglia che lo adottasse.
Ad oggi ancora nessuno ha potuto prendere con sé Jacob, ma noi siamo sicuri che sia solo questione di tempo prima che il cucciolo possa tornare ad amare ed essere amato.