La storia che stiamo per raccontare è ambientata in Sud Africa. Un giorno del mese di Novembre un contadino aveva trovato un cucciolo di giraffa in pessime condizioni. Un cucciolo che era molto debole e disidratato e purtroppo abbandonato dalla sua mamma.
L’uomo a quel punto contattò immediatamente il Rhino Orphanage di Limpopo. Il piccolo, chiamato Jazz, trovò nella struttura degli operatori amorevoli che si presero molta cura di lui e anche un amico speciale che fece lo stesso. Il cane da guardia del rifugio infatti dimostrò fin da subito un grande affetto nei suoi riguardi.
Il povero Jazz aveva solo tre giorni di vita. La struttura che era specializzata nella cura dei rinoceronti, vista la tenera età e le condizioni nelle quali riversava non si tirò indietro e lo accolse immediatamente. Allo stesso modo, come accennato, anche il cane da guardia, un pastore Belga di nome Malinois si preoccupò molto standogli vicino. In un video pubblicato nella pagina Facebook del Rhino Orphanage un operatore dichiarava:
Pensavamo che non potesse essere più carino e più dolce di così per questo abbiamo deciso di accoglierlo. Il legame e il feeling tra Jazz, e il nostro Malinois belga, è sorprendente.
Per quanto riguardava le condizioni di salute del piccolo Jazz, le informazioni sul social network della ONG dicevano che il dottor Pierre Bester aveva somministrato attraverso una una flebo i liquidi ei nutrienti necessari alla sua sopravvivenza. Durante le prime 18 ore, Jazz era in coma. Solo successivamente con molta lentezza iniziò a dare segni di vita. In merito alle sue condizioni un operatore aveva così dichiarato:
È riuscito ad alzarsi alcune volte con l’aiuto dei nostri assistenti e questa notte ha camminato con gambe molto instabili. I cuccioli di giraffa sono noti per essere ingombranti e difficili da allattare con il biberon. Infatti la loro altezza (circa 1,8 m) non aiuta nell’impresa. Ma abbiamo qualche asso nella manica che speriamo dia i suoi frutti.
Nel giro di sette giorni, grazie all’amore e alle cure che le dedicarono la giraffa iniziò a stare meglio, mangiava latte e saltuariamente anche delle foglie. Per tutto il tempo Malinois era rimasto al suo fianco legando con Jazz in modo davvero speciale. Il cane non mangiava finché non iniziò a farlo anche Jazz.
Purtroppo dalle notizie che ci sono pervenute il piccolo Jazz è morto ma aveva trascorso gli ultimi giorni della sua vita circondato dall’amore e dalle cure dei volontari del rifugio e del suo amico pastore belga.
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