Un cane scomparso di circa 4 settimane con il cranio rotto viene ritrovato da solo, in condizioni abbastanza critiche. Quando è stato ritrovato emetteva piccoli gemiti, soffriva molto per la situazione che stava vivendo. Quel cane ha avuto una vita molto difficile, l’unica cosa che sapeva nella sua vita erano abusi e il suo trauma cranico ne era la prova.
Il cane era molto felice di esser stato prelevato dai soccorritori perché sapeva che aveva ricevuto aiuto e che avrebbe vissuto un momento migliore. Inizialmente si era mostrato diffidente nei confronti dei volontari dati i suoi precedenti ma alla fine ha ceduto.
I veterinari hanno portato il cane, di nome Naun, nella clinica medica. Qui i medici lo hanno medicato e gli hanno somministrato antidolorifici e liquidi per via endovenosa. L’animale fortunatamente ha risposto in maniera positiva subito dopo mentre il trauma cranico si stava risolevndo.
Sfortunatamente però le zampe non rispondevano bene ma, nonostante questo, i medici hanno fatto del loro meglio. Hanno temuto per una probabile amputazione e questo avrebbe complicato ulteriormente la situazione.
Perdere un arto, che sia per uomo o che sia un animale, di sicuro non è una cosa da poco. Vuol dire perdere letteralmente una parte di se stessi e, nel caso di Nuan, sarebbe stato un segno permanente del suo passato.
I medici sono riusciti ad evitare questa condizione e hanno messo in salvo la vita del cane salvandolo a 360 gradi.
Nuan è un cane molto coraggioso, si è ripreso completamente dalle cure dei medici. Non mostra segni degni di particolare attenzione durante il periodo di convalescenza. Ha riacquisito fiducia in se stesso, adesso è pronto per ricominciare da capo e vivere serenamente in una nuova famiglia pronta ad accoglierlo.
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