La storia che stiamo per raccontare parla di un cane stremato e barcollante che si trovava per strada. Era ridotto in pessime condizioni ma fortunatamente alcuni soccorritori gli salvarono la vita. Uno di loro aveva raccontato:
Quando lo abbiamo visto siamo dovuti intervenire immediatamente.
Il cucciolo di nome Demo aveva appena due anni e da quando era nato non aveva fatto altro che soffrire. Si vedeva bene da come era ridotto. Una volontaria del rifugio Rossano Calabro, Tonya, prese a cuore il cucciolo chiedendo aiuto per lui. La ragazza aveva raccontato sul suo conto:
Demo è un cane che ha passato l’inferno. Porta addosso i segni di tutta la cattiveria che aveva subito. Ha due anni, è molto giovane. Quando lo abbiamo trovato barcollava in mezzo alla strada.
Il cucciolo non si oppose minimamente ,era così provato che si fece aiutare lasciandosi andare a quelle persone. Tonya aggiunse:
É stato come se ci stesse aspettando, si è lasciato prendere ed è crollato tra le nostre braccia. Era sfinito, non mangiava da giorni e la malattia lo consumava.
Il cucciolo infatti aveva la rogna e la piodermite, inoltre era molto magro. I medici che lo visitarono decisero di ricoverarlo per un intero pomeriggio al fine di cercare di rimetterlo in sesto. Avevano prelevato dei campioni di sangue per analizzarlo dei quali si attendevano gli esiti. Nel frattempo avevano scelto di fargli mangiare dei cibi altamente proteici nella speranza di farlo tornare in forze.
L’intenzione di Tonya e dei suoi collaboratori era quella di permettere al cucciolo di proseguire il suo percorso terapeutico affinché guarisse completamente. Così la donna attraverso l’ associazione di cui faceva parte, Holly un angelo a quattro zampe, chiese un aiuto economico per sostenere Demo. Tonya aveva detto a proposito:
Finché riusciremo a permettercelo resterà in una pensione privata per garantirgli un supporto costante. Ovviamente quando le condizioni saranno stabili valuteremo le richieste di adozione.
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