Quella che stiamo per raccontare è la storia di un cane di nome Prince. Il cucciolo di cui stiamo per parlare è un Pitbull che amava tanto il suo padrone. Infatti, Prince aveva una casa e il suo proprietario era molto amorevole nei suoi confronti. Quando Prince abitava in quella casa aveva tutto l’affetto che potesse desiderare. Purtroppo, però, il destino volle che il suo proprietario non poteva più prendersi cura di lui.
Il suo padrone infatti dovette partire, una scelta molto difficile la sua, ma doveva farlo. L’uomo, suo malgrado, fu obbligato a separarsi dal suo cucciolo che decise di affidare ad un suo amico di infanzia per assicurarsi che stesse bene. Un giorno Prince uscì con lui per fare una passeggiata ma scappò improvvisamente con il guinzaglio attaccato.
Qualcuno trovò Prince e lo portò al rifugio per animali Mohawk Hudson Humane Society. Dal rifugio chiamarono l’uomo che lo aveva in affidamento e lui promise di andare a prenderlo. Purtroppo, però, lui non si fece mai vivo e da quel giorno Prince si ritrovò a vivere in quel rifugio e tutta la sua vita ad un tratto cambiò. Per gli operatori della struttura non fu molto semplice conquistare la fiducia del cucciolo.
Per conquistare quel povero cane, ormai rimasto solo, iniziarono a dargli una serie di attenzioni che lo facevano sentire amato. Il cane era molto diffidente per cui gli operatori si adoperarono a tirargli su il morale. Quando il cucciolo si metteva a dormire, ad esempio, gli operatori lo coprivano con una calda copertina e a lui, fortunatamente, piaceva molto. Adorava così tanto quella coperta che voleva che gliela mettessero addosso ogni volta prima di dormire.
Questa storia è l’esempio di quanto un animale al pari di un essere umano possa trascinare con se il dolore della separazione da una persona cara e, per questo, soffrire di solitudine e mancanza di fiducia.
LEGGI ANCHE:Il cane randagio ha chiesto del cibo con una foglia come se volesse pagare