Petra NeriCi troviamo a Zhejiang, Cina, cove un Capodoglio Gigante lungo ben 20 metri è stato salvato dopo un intenso sforzo durato ben 20 ore. Questo magnifico esemplare di capodoglio si era trovato bloccato a circa 750 metri dalla spiaggia di Zhejiang, ma grazie alla collaborazione e all’aiuto dell’ufficio locale della pesca, è stato possibile riportarlo in mare.
Quando il Capodoglio Gigante è stato avvistato, era evidente che sarebbe stato necessario un grande sforzo per salvarlo. L’animale si trovava in una situazione critica, intrappolato nelle acque basse e lontano dalla sua dimora naturale.
La comunità locale, unita dalla preoccupazione per il benessere della balena, si è rapidamente mobilitata per organizzare un’operazione di salvataggio senza precedenti.
L’ufficio locale della pesca è stato prontamente coinvolto, portando esperienza e risorse per affrontare questa delicata situazione. Un team di esperti marittimi e biologi marini ha lavorato instancabilmente per ideare un piano che consentisse di spostare la balena dal fondale sabbioso e riportarla in acque più profonde.
Le difficoltà non mancavano. La dimensione imponente del Capodoglio Gigante richiedeva mezzi adeguati per trasportarlo in mare. Con determinazione, il team ha organizzato una flotta di barche adatte allo scopo. Utilizzando una combinazione di argani, reti e cinghie speciali, hanno avvolto delicatamente la balena e hanno iniziato l’operazione di sollevamento.
L’intero processo è stato complesso e richiedeva una pianificazione attenta. La squadra ha lavorato in sincronia, coordinando i movimenti delle barche per sollevare lentamente e con cura la balena dal fondale sabbioso. L’aiuto di volontari locali è stato fondamentale, poiché molte persone si sono unite per supportare il team della pesca e garantire il successo dell’operazione di salvataggio.
Dopo una lunga e intensa giornata di lavoro, finalmente il Capodoglio Gigante è stato trasportato in mare aperto. L’emozione ha invaso la spiaggia di Zhejiang mentre le persone assistevano a questa scena. La balena, visibilmente esausta ma ancora forte, si è lentamente allontanata dalla costa, tornando al suo habitat naturale.
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Anna La Riccia
