Si sa che i felini sono tra gli animali più agili sulla faccia della terra. Gatti, tigri, ghepardi e gli altri appartenenti a questa famiglia, sono in grado di compiere dei salti enormi. Un puma, per esempio, si è arrampicato su una pianta alta 30 metri e vi è rimasto per ben due giorni prima di essere salvato.
La storia del puma
L’enorme felino si è arrampicato sull’albero di oltre 30 metri in fuga da un branco di cani e ha deciso di restarci per sentirsi più al sicuro. L’evento è stato registrato nel comune di Guaca, Santander. Qui sono arrivati gli esperti di gestione della fauna selvatica e hanno valutato il da farsi per poter mettere in salvo il felino.
Le autorità ambientali colombiane hanno salvato il puma dopo che questo è salito in cima a un albero, dove è rimasto per più di 40 ore. L’animale era seguito da un branco di cani e per questo ha deciso di salvarsi in questo modo.
Gli abitanti del paese hanno allertato le autorità competenti. Hanno spiegato che il puma a quanto pare si è arrampicato sull’albero in fuga da un branco di cani che lo stavano inseguendo.
Gli esperti hanno valutato le condizioni di sicurezza dell’animale. Solo successivamente hanno deciso che sarebbe stato meglio aspettare che il puma scendesse da solo dall’albero. Di sicuro il rischio di cadute e lesioni sarebbe stato molto più alto se avessero cercato di catturarlo. Hanno posizionato però una rete di sicurezza, affinché l’animale fosse potuto scendere giù illeso.
Il puma è un animale protetto e in via d’estinzione, per questo le autorità tengono particolarmente alla sua salvaguardia. Inoltre è un animale colpito dalla caccia e per questo bisogna tutelarlo ancor di più. Per fortuna il felino in questione è stato salvato. Successivamente un veterinario ha valutato le sue condizioni di salute che per fortuna si sono rivelate ottime.
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