Eleonora TrasoliniMolte volte, durante le loro missioni, gli agenti della polizia di imbattono in diverse avventure. A volte sono solo simpatiche, altre riguardano dei veri e propri salvataggi di animali. Una giovane poliziotta ha trovato un piccolo gufo per la strada e lo ha messo in salvo.
Due agenti di polizia di Boulder, in Colorado, stavano guidando lungo una strada di campagna quando hanno visto una piccola creatura in mezzo alla strada. Si trattava di un gufo che sembrava apparentemente disorientato e che non sapeva sicuramente dove andare.
Infatti il piccolo era immobile e impaurito. Aveva il petto in su, mostrando un incredibile fierezza, ma in realtà si stava soltanto nascondendo la sua paura dietro una corazza. Uno degli agenti della polizia è sceso dal veicolo per prendere l’animale e metterlo in salvo. Ha raccontato che non appena si è avvicinato all’animale ha detto:
“Ciao, che succede?”
L’agente è rimasta sorpresa perché a quella sua domanda il gufo ha iniziato a ruotare la testa proprio come fanno gli umani mentre parlano. Sembrava che i due stessero mettendo in atto una vera a propria conversazione. La donna continuava a chiedere al gufo cosa stesse succedendo e perché fosse li. Il cucciolo ha iniziato a spalancare gli occhi proprio come se anche lui volesse comunicare qualcosa.
Gli agenti della polizia hanno messo il gufo in salvo spostandolo da quella strada. Solo dopo hanno capito che l’animale fa parte di una specie di gufi che inseguon prevalentemente le prime luci dell’alba e il tramonto e alle prime luci dell’alba. Nel mezzo adottano un’atteggiamento del tipo “siediti e fai una pausa”.
Per questo quel piccolo gufo era fermo lì. I due agenti hanno detto che l’animale sembrava molto intelligente. Oltre ad ostentare la sua bellezza con estrema eleganza, aveva uno sguardo molto vispo, che di sicuro lo distingueva dai suoi simili.
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Anna La Riccia
