Purtroppo ci capitano ancora oggi tantissime segnalazioni e notizie di abbandoni di animali da parte dei loro proprietari. In molti casi, però, ci sono occhi a cui non sfugge niente e la cui importanza può rivelarsi decisiva: le telecamere.
Siamo a Rogersville, USA, nel rifugio Hawkins County Humane Society. La struttura si occupa di accogliere animali randagi o abbandonati e di cercare per loro una casa e una famiglia disposta ad accudirli.
Di solito, i volontari che vi lavorano possono essere impegnati in operazioni di salvataggio. Decisamente raro, però, è incappare in situazioni come quella che andremo a raccontare qui di seguito.
Le telecamere del rifugio, infatti, un giorno hanno registrato l’abbandono di un cane da parte del suo proprietario in diretta. Dapprima si vede l’uomo fermare il suo veicolo (un pick-up bianco) per far scendere il suo cagnolino.
Ad un certo punto, però, questo gli volta le spalle di corsa per tornare sul veicolo, mentre il cane cerca di fermarlo saltandogli addosso ed abbaiando disperatamente.
L’uomo riesce a fuggire, ma il cane continua ad inseguirlo finendo in mezzo alla strada tra le macchine, con il rischio che qualcuno possa investirlo. Ciò, fortunatamente, non accade. Si vedono poi alcuni volontari uscire fuori perché, da dentro, stavano assistito anche loro alla folle corsa.
Questi, ovviamente, hanno accolto il povero peloso, che hanno chiamato Rohide, in struttura, ma come mai l’uomo non lo ha consegnato anziché lasciarlo lì fuori? A tale domanda ha risposto che la struttura aveva la porta chiusa a chiave (cosa confermata dai volontari).
Sempre l’uomo, poi, con il suo avvocato ha scritto una lettera dove spiega che il cane, in realtà, è randagio e lo ha trovato lui. Non potendolo tenere, però, si è visto costretto a darlo al rifugio. Ciò, tuttavia, non giustifica il perché di un abbandono così brutale e ci auguriamo che scene simili non si ripetano mai più!
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