Daniel Hove era un Pubblico Ufficiale che decise di impegnare il suo pensionamento come Vigile del Fuoco a Burnsville, Minnesota, USA. Gli anni di servizio gli avevano lasciato alcuni problemi psicologici, ma Daniel aveva trovato conforto in una grande amicizia, quella col suo labrador Gunner.
Purtroppo, a Daniel fu diagnosticato un cancro al pancreas che, nonostante gli interventi e le chiemio, andò peggiorando sempre di più. Pur essendo sempre circondato dall’affetto dei suoi familiari, chi davvero non ha mai lasciato il suo fianco è stato proprio lui, Gunner. La figlia Heather li racconta così:
Andavano dappertutto insieme. Sono stati migliori amici fino alla fine. Ho sempre pensato a cosa sarebbe stato meglio per Gunner, se porre fine alla sua sofferenza o lasciare che sentisse la morte di papà. Sono peggiorati insieme e sapevamo che sarebbero andati via insieme, ma non credevamo a poco più di un’ora l’uno dall’altro.
Gunner era perdutamente innamorato del suo proprietario, che ricambiava apertamente. E non era soltanto un cane molto sensibile, ma aveva anche un carattere vivace e simpatico. Se il suo padrone era su un divano o una sedia, non c’era dubbio: Gunner doveva stare in braccio!
Il labrador è stato un vero compagno per Daniel. La sua vicinanza, le sue coccole, la sua presenza hanno permesso al Vigile di attraversare prima le sue difficoltà e poi la malattia con un sostegno che non pensava di poter trovare.
Il loro rapporto era così profondo che non c’era modo di tenerli separati, e si è dovuto installare un lettino per Gunner vicino al letto di Hove. Chiunque li abbia visti ha avuto l’impressione che l’unico scopo del cucciolo fosse far sentire meglio Daniel, in ogni modo. Vivevano in simbiosi.
Racconta Heather:
Quando mio padre si agitava, il cane si agitava; quando mio padre era insonne, il cane era insonne. E infine, quando mio padre non era più responsivo, nemmeno Gunner lo era.
Gunner non avrebbe potuto stare senza mio padre. Penso che abbia scelto di partire con lui.
In fondo, che i due si spegnessero lo stesso giorno era incredibilmente appropriato. Heather, vedendo drasticamente peggiorare le condizioni di Gunner, lo ha portato in clinica per consentirgli di trapassare senza soffrire. Un’ora e mezza dopo, anche Daniel si è spento.
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