Già da un po’ di tempo Takis Shelter è noto per essere un leader quando si tratta di cani abbandonati e trascurati in Grecia. Non è un lavoro facile ma siamo immensamente grati che qualcuno sia disposto ad investire il proprio tempo e le proprie risorse. Un esempio recente è quello del salvataggio di un cane incatenato.
Quando lo vide, si rattristò nel vederlo pelle ed ossa. Le sue condizioni erano molto gravi, non sapeva stabilire con esattezza da quanto tempo non mangiasse. Un cosa però era certa: era stata trascurata e dimenticata da tutti. Il cane, quando vide la compagnia, iniziò a scodinzolare senza fine!
Il cane dunque era in procinto di essere liberato ed era entusiasta! Era pronto a vedere tutto ciò che il mondo aveva da offrire e, magari, a ricevere tutto l’amore che era in grado di offrire.
Dopo il salvataggio, fu portato in un rifugio. Inizialmente era molto diffidente su tutti gli altri cani. Dopo essersi nutrito però cambiò subito atteggiamento. I soccorritori hanno provveduto a prendersi cura di lui, lo hanno lavato, nutrito. In seguito il cane è stato sottoposto ad una serie di visite mediche.
L’adozione del cane incatenato
Fino a quando non avesse trovato una nuova casa, il rifugio lo avrebbe accolto senza problemi e limitazioni. Tutti i membri dello staff però erano molto scettici sull’adozione: tutti erano impauriti sulla futura famiglia. L’avrebbero abbandonato di nuovo? Il cane sarebbe stato di nuovo maltrattato?
Nei primi due anni nessuno si fece avanti per adottarlo e ciò era molto strano data la dolcezza che trapela negli occhi del cane. Non è neppure aggressivo o rabbioso, anzi! I cani hanno una grandissima fedeltà e bontà d’animo tale da perdonare anche gli artefici di queste crudeltà. A distanza di tempo, fu proprio un membro dello staff ad adottarlo: non fu presa decisione più saggia!
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