Noemi Camacho è una donna di Lakewood in California, che racconta come da poco tempo il suo incontro con la gattina randagia Nymeria gli ha cambiato la vita: l’ha aiutata durante il parto.
Le due si sono incontrate per caso. Nymeria aveva bisogno di aiuto e Noemi era lì a darglielo. Le due hanno stretto un forte legame tanto che poi Noemi l’ha aiutarla a partorire.
All’inizio del mese di Novembre era freddo e non si trovava cibo in giro. Noemi accolse Nymeria a casa sua per stare al caldo e mangiare bene. Il loro legame iniziò a crescere giorno dopo giorno. Dopo poco, però, Noemi notò che la sua amica aveva il ventre gonfio.
Il momento del parto
Il veterinario le disse che era incinta di quattro piccolini. Appena Nymeria entrò in travaglio Noemi la aiutò a partorire. Esaminando i neonati, Naomi fu sorpresa e un po’ rattristita di scoprire che un gattino aveva una zampa storta e l’altro solo tre arti.
Ha pensato quindi che questa piccola famiglia aveva bisogno di un aiuto ancora più professionale di quello che poteva offrirgli lei. Cercò su internet Jacqueline DeAmore, co-fondatrice di Friends for Life Rescue Network. L’associazione è esperta di aiuto e recupero animali in difficoltà fisiche o semplicemente sfollati.
Jacqueline non ha esitato a rispondere alla chiamata di aiuto di Noemi e ha subito adibito una cuccetta per ospitare la mamma e i cuccioli che dovevano essere curati.
È una madre protettiva. Sembra molto preoccupata quando prendo in mano i suoi gattini. Appena ho finito di pesarli e di curarli li prende lei stessa”
Jacqueline DeAmore
Nonostante la sua gelosia, Nymeria ha sempre permesso agli operatori di occuparsi soprattutto dei due gattini più bisognosi. Per il primo piccolo con il piedino storto, Troy, Jacqueline gli ha fatto fare un lungo periodo di fisioterapia per riabilitare il tendine (troppo corto e teso).
Ogni qualvolta Troy era impegnato nello stretching e nel ricevere massaggi, la mamma lo controllava a vista d’occhio.
Per quanto riguarda il miracolo a tre zampe di nome Gunther, si sta già muovendo intorno alla mangiatoia, al passo con i suoi fratelli e sorelle. Non sembra che l’assenza di una gamba l’abbia rallentato, anzi è un gattino molto sveglio e attivo e sa farsi anche rispettare durante i pasti (riesce a farsi valere nel gruppo per accaparrarsi più cibo possibile).
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