Credo di parlare a nome di tutti quando dico che perdere il proprio cane è uno dei momenti più difficili che una persona possa affrontare nella vita. Non è una cosa alla quale ci si prepara e quella sensazione di perdita rimarrà impressa per molto tempo. Un esempio è quella di una donna che, straziata dalla perdita del suo cane, decide di adottarne un altro: il cane nuovo però somiglia molto a quello precedente.
Di fronte ad una perdita ci si chiede sempre se si poteva far qualcosa per evitare l’accaduto ma è soltanto uno stress inutile. Convivere con questa sensazione e gestirla è molto difficile e non tutti reagiscono allo stesso modo.
Era il 2021 quando un’ impiegata di trasporto del cibo perse Lela, una cagnolina di 14 anni. Quando ciò avvenne, la donna dovette affrontare un periodo molto duro per riprendersi. Dopo alcune settimane, ebbe a che fare con un Shih-Poo lungo la strada.
Sono rimasta molto colpita da un cane che attraversava la strada molto lentamente, con le forze contate. Era trasandato e molto piccolo: conquistò subito il mio cuore inflitto dalla perdita di Lela. Non volevo lasciarlo al pericolo di essere investito da qualche macchina.”
Così la donna parcheggiò e cercò il cane. Quando lo trovò, scattò subito una scintilla. Il cane aveva percepito e intuito le buone intenzioni della donna, le saltò addosso tra le braccia riempiendole il cuore di gioia.
Il cane non aveva né collare né microchip, quindi non aveva nessun padrone. Fu portata ad un veterinario che si prese cura di lei: fu vaccinata, lavata e nutrita in maniera adeguata. Tralasciando il suo pelo aggrovigliato, aveva un buon aspetto. Aveva tre anni e fu chiamata Stitch.
Dopo aver trascorso una settimana con Stitch senza tracce di eventuali proprietari, le ho tagliato il pelo. In quel momento ho realizzato quanto fosse simile a Lela: mi sono fermata e ho iniziato a piangere.”
Adesso, entrambe sono felici e si completano al 100% l’una con l’altra: non bisogna mai arrestarsi e abbattersi di fronte alle difficoltà.