Questa è la storia di un amore che va oltre la malattia. Prima di adottare questo cucciolone il veterinario li aveva avvertiti: “ha alcuni problemi mentali, attenti”. Ma questo non era bastato a fermarli. Proseguite con la lettura per conoscere questa storia nel dettaglio.
Il protagonista di questa storia è un bellissimo esemplare di Golden Retriever chiamato Stanley. Come il nome della razza suggerisce, il suo pelo era proprio del colore dell’oro: sempre splendente e morbido.
Questo cucciolone è stato portato via dalla famiglia in cui precedentemente viveva, a causa dei suoi padroni poco rispettosi. Ad effettuare il salvataggio sono stati i volontari di Golden Retriever Rescue of Mid-Florida, un’associazione che si impegna nella tutela del benessere dei Golden Retriever negli Stati Uniti d’America.
Quando i volontari sono entrati in casa del suo ex padrone, hanno trovato Stanley che sonnecchiava su un tavolo. Non appena Stanley è stato adottato da una coppia, subito i padroni si sono resi conto che fosse un cane speciale: adorava arrampicarsi ovunque e raramente rispondeva agli ordini dei suoi padroni. Inoltre non sembrava reagire in nessun modo al suo nome. Era quasi come se fosse sordo, ma senza esserlo davvero.
La famiglia ha deciso di provare ad approfondire il suo strano comportamento, arrivando a scoprire una sorta di comportamento ossessivo-compulsivo. Ogni giorno Stanley raggruppava una pantofola, un telecomando ed un peluche.
Quello che è davvero importante
Decisero quindi di testare un test IQ per cani di cui avevano sentito parlare da un amico, e Stanley ottenne un risultato molto basso.
Al di là di tutte queste difficoltà, una cosa era certa: quello che a Stanley non mancava era la voglia di amare. Il cagnolone era una vera e propria macchina da affetto, e i suoi padroni non lo avrebbero sostituito neanche con il cane più intelligente del mondo.
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