Starsky è un giovane pitbull che vive in canile da più di due anni. La sua condizione non è delle migliori e una volontaria, per alleviare lo stress che il rifugio gli arreca, ha avuto un’idea davvero creativa: ha utilizzato una tenda da principessa per aiutare questo adorabile cane a vivere meglio in rifugio.
Starsky è entrato nel rifugio I Heart Dogs Rescue and Animal Haνen, in Michigan nel Novembre del 2020 assieme a suo fratello Hutch. Entrambi randagi e abbandonati. Hutch è riuscito ad adattarsi in poco tempo e adesso vive felicemente in una bella casa. Lo stesso purtroppo non si può dire di Starsky. Lui non è stato altrettanto fortunato e vivere in canile per lui non è affatto facile.
Lo stress e la frustrazione di vivere in rifugio per tanto tempo ha portato il cane a sviluppare dei comportamenti indesiderati. I volontari del rifugio hanno avuto qualche difficolta nel gestire Starsky, così hanno deciso di spostare la sua gabbia in un posto più isolato, vicino ad un giardino. In questo modo sarebbe stato più rilassato durante le pause all’aperto.
Megan Synk, una volontaria che si occupa di gestire le adozioni, cominciò a cercare un modo per far sentire il cane più tranquillo e a suo agio. Per cui decise di comprargli una tenda davvero speciale. “Ho sistemato la tenda nel suo box con un nuovo gioco all’interno e una manciata di croccantini. Quando ho visto Starsky entrare nella tenda, sdraiarsi e giocare con il suo nuovo gioco mi sono sentita sollevata. Ora aveva un posto tutto suo dove potersi nascondere dal mondo circostante.”
Starsky ha adorato fin da subito il suo nuovo posto speciale. Un posto in cui può rilassarsi e sentirsi finalmente al sicuro. Nel frattempo l’organizzazione ha contattato un educatore cinofilo che possa aiutare Starsky con i suo problemi comportamentali. Piano piano sta facendo progressi e comincia a vedere i volontari come amici, i quali sperano vivamente che possa trovare una famiglia che lo aiuti a sentirsi amato.
Leggi anche: Cane e capra abbandonati in un rifugio hanno un legame speciale: “Sono indivisibili”