La storia che stiamo per raccontare vede come protagonisti un uomo, Simon Dell, e una famiglia di topolini. Molti di noi potrebbero pensare di avere un problema se si trovassero nel proprio giardino una famiglia di ratti ma l’uomo di cui stiamo parlando affrontò la cosa diversamente.
Simon era un fotografo naturalista che abitava nel Regno Unito. Quando si trovò davanti a questi simpatici animaletti che scorrazzavano tranquillamente nel suo cortile decise di aiutarli in qualche modo. Non aveva pensato minimamente di mettere trappole per scacciarli, anzi. L’uomo costruì per loro un rifugio affinché vivessero tranquillamente ei topolini sembravano apprezzare molto il suo gesto.
I topi erano davvero adorabili e Simon poté scattare loro delle bellissime foto. L’uomo aveva raccontato:
Un giorno sono uscito a fotografare gli uccelli in giardino, e mentre avevo appena falciato il prato ho visto qualcosa che si muoveva per terra. Ho puntato la telecamera lì e sono rimasto sbalordito nel vedere un adorabile topolino, in piedi che mi guardava. Vederlo mi aveva rallegrato la giornata.
Quando lo vide, corse subito in casa per prendere del cibo da offrirgli e fu in quel momento che gli venne l’idea di costruirgli una casa. Simon chiamò quel topolino George. Poi continuò a raccontare:
Ho impilato dei pezzi di legno intorno a una scatola come fosse una casa per e l’ho coperta con muschio e paglia per offrirgli un riparo. Ha visto i gatti seduti dall’altra parte della recinzione, a pochi metri di distanza, ma così si sarebbe sentito al sicuro.
Istallò un filo metallico per impedire ai gatti di entrare nel suo cortile. Successivamente poi si accorse che non si trattava di un solo topo ma di un’intera famiglia. Così Simon decise di ingrandire la casetta e non faceva mancare loro il cibo. Grazie a quel rifugio quei dolcissimi animaletti poterono sentirsi protetti e l’uomo dal canto suo riusciva a scattargli delle bellissime foto.
LEGGI ANCHE: Un topo provoca il caos in un parco per cani di New York, ma un eroe viene in soccorso