Paulie CampoliLa storia di Steve è una toccante testimonianza di come l’amore e la gentilezza possano cambiare vite, sia umane che animali. Dopo il suo ritiro dall’Esercito, affrontando la solitudine e le conseguenze di molteplici schieramenti in combattimento, Steve ha trovato un compagno inaspettato in un rifugio in Texas: un cane cieco e sordo che aveva aspettato una casa per quasi 200 giorni.
Un nuovo arrivato in famiglia
La vita di Steve è stata segnata dal suo servizio nell’Esercito, dall’arruolamento nella Guardia Nazionale dell’Esercito nel 1985 ai suoi anni di servizio attivo all’estero. La sua passione per servire e proteggere la patria è stata sempre presente, ma ha anche affrontato altre sfide come un infortunio cerebrale traumatico e un disturbo da stress post-traumatico a seguito dei combattimenti.
La storia di Steve ha preso una svolta sorprendente quando, dopo anni di servizio, è diventato un padre affidatario insieme alla sua adorata moglie. Nathan e Cole, due ragazzi con bisogni speciali, hanno completato la famiglia di Steve. È stato allora che Steve ha iniziato a cercare un compagno a quattro zampe che si adattasse perfettamente alla sua vita.
Dopo una ricerca approfondita, Steve ha trovato Ernie, un cane cieco e sordo che aveva trascorso quasi 200 giorni nei rifugi. La connessione è stata istantanea e Steve ha deciso di adottarlo. Ernie, ribattezzato Private, è diventato il leale compagno di Steve e dei suoi figli.
La storia di Steve e Private mette in luce l’importanza dell’adozione di animali nei rifugi e di come un animale possa cambiare completamente la vita di una persona. Steve incoraggia gli altri veterani a considerare l’adozione di un animale da compagnia come forma di compagnia e supporto emotivo. Inoltre, la storia di Private sottolinea la necessità di apprensione e cura verso gli animali con disabilità, dimostrando che tutti meritano un’opportunità per una vita felice e tranquilla.
Anna La Riccia
