La veterinaria Karen Dallakyan salva cuccioli di leone con le gambe rotte.
Un esempio valido di questo evento è quello di un cucciolo di leone di poche settimane. Dei rapinatori l’avevano strappato dalle braccia della madre troppo presto, solamente per usarlo come mezzo per fare soldi. Oltre a sfruttarlo però, i rapitori lo avevano anche maltrattato fisicamente. Gli avevano infatti rotto le zampe posteriori, in modo che non potesse scappare dai numerosi turisti che pagavano per avere una foto con l’animale.
Fu un veterinario russo a far venire a galla tutte le brutalità che venivano fatte volontariamete a questi animali. Egli è riuscito a dare a questi cuccioli una nuova speranza e soprattutto una nuova vita. Quando la veterinaria Karen Dallakyan vide per la prima volta le condizioni disastrate del cucciolo di leone, rimase stupefatta dalla gravità delle sue ferite.
Il cucciolo aveva infatti le zampe posteriori completamente fracassate, e tutto questo dolore gli era stato causato solo ed esclusivamente per soldi! Nonostante le sue pessime condizioni, l’animale era obbligato a scattare foto con i turisti delle spiagge della Repubblica russa del Daghestan. Aveva trascorso la maggior parte della sua giovane vita incatenato, al buio, in un fienile. Vedeva dunque la luce del sole solo quando era costretto a intrattenere dei turisti che non si chiedevano nemmeno il motivo delle sue condizioni così tragiche.
DALLAKYAN: la veterinaria che salva i cuccioli di leone
Dallakyan si è subito affezionata a questo caso, ed in generale ai casi di maltrattamento di animali selvatici dalle proprietà private. Il piccolo leone, che ha preso il nome di ‘Simba’ dalla giovane veterinaria, non è infatti un caso isolato. E’ sempre più comune infatti, che la donna si occupi di casi in cui grandi felini, come appunto i leoni, sinao tenuti abusivamente in condizioni disastrate.
Simba riesce attualmente a fare dei piccoli passi grazie alle cure della sua salvatrice, ma dovrà convivere per sempre con le conseguenze che gli hanno causato i suoi rapinatori. Simba è riuscito a trovare una nuova vita, seppur portandosi dietro i dolori di quegli anni, ma non per tutti è così.
L’abuso e lo sfruttamento degli animali finerà solo nel momento in cui l’uomo capirà che la vita è più importante del denaro.
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