Manuel MagariniSpesso lo diciamo: i soldi non fanno la felicità, il che è vero. Di storie che lo stanno a confermare ne potremmo citare milioni. In certi casi, però, possono fare davvero la differenza, tipo nella vicenda di cui vi andremo ora a raccontare. Una persona anziana si recò presso una clinica veterinaria con il proprio cane, Naida, chiedendo se potessero sopprimerla.
Seppur con il cuore spezzato era giunto a tale conclusione, perché gli era impossibile sostenere gli elevati costi delle necessarie cure mediche. Il quadro clinico del Fido era pessimo, colpito da una terribile infezione, la quale, in assenza di un tempestivo intervento, avrebbe compromesso, in maniera irreversibile, la totalità degli organi interni. Toglierle anzitempo la vita sarebbe stato, quindi, un modo di non farlo più soffrire.
Anziano implorano i veterinari affinché salvino il suo cane
La soluzione drastica del padrone era stata presa poiché in apparente assenza di alternativa. Qualora avesse avuto l’opportunità di curarlo, allora non si sarebbe mai sottratto alle proprie responsabilità. Ora, non possiamo neanche lontanamente immaginare quanto sia stato forte il dispiacere. A volte, i nostri fedeli amici a quattro zampe ricevono un trattamento indegno, da persone senza cuore, i quali li considerano come un oggetto.
Il signore esula, di certo, dalla categoria di codesti esseri umani. Purtroppo, la disperazione lo aveva condotto a stabilire il triste epilogo del Fido. Uno scenario drammatico scongiurato grazie al buon cuore di un medico operante nella struttura. Ascoltata la triste testimonianza, si mise una mano sul cuore e accettò di curarlo gratuitamente.
Un bellissimo gesto che riempì di gioia il cuore del papà umano. Naida venne sottoposta ai necessari interventi e tutto filò per il verso giusto. L’uomo la abbracciò e si lasciò andare alle lacrime: il miglior finale che potessimo augurarci…
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Anna La Riccia
